Preparare il caffè con la moka è una tra le cose più semplici da fare in cucina, ma quante volte vi è capitato di amare il caffè fatto da una persona piuttosto che da un’altra? Ci metterà più amore o più attenzione? Io credo entrambe. Fare una cosa con amore vuol dire farla con cura. Questo vale per tutti gli aspetti della vita, dalle cose più semplici a quelle complesse. Non ci può essere un buon risultato senza la giusta passione. Proviamo ad usare il caffè come espediente, trasformiamolo in un promemoria per ricordarci che l’amore aiuta la buona riuscita delle cose.
Ecco allora alcuni piccoli segreti per mettere cura e amore nella preparazione di un buon caffè, con tanto di cremina in superficie.
Necessario:
Una moka
Della buona miscela di caffè
Acqua dal basso contenuto di calcare e cloro
Zucchero
Un bicchiere
Tazzina e cucchiaino
Procedimento:
- Il primo segreto è la moka.
Per fare un buon caffè è necessario avere una buona moka, si spenderà qualcosa di più all’inizio ma ci ripagherà in gusto.
- Il secondo segreto sta nell’acqua.
Mettiamo l’acqua nella base della moka fino a metà della valvola e non oltre. Ricordiamoci di scegliere una buona acqua, evitando quella del rubinetto. Un’acqua troppo ricca in calcare o in cloro, oltre a danneggiare la moka, influenzerà negativamente il sapore finale del caffè.
- Il terzo trucco sta nella miscela.
Sembra ovvio, ma non tutti fanno attenzione alla scelta della miscela. Le due tipologie che conosciamo sono l’Arabica e la Robusta. La prima è considerata la migliore ma in realtà la qualità non dipende dal tipo di miscela, quanto dalla sua raccolta e lavorazione. Ci sono ottime Robuste che superano in qualità le Arabiche, proviamo quindi a capire velocemente la differenza.
L’Arabica è più leggera, dal sapore delicato, mentre la Robusta è molto più decisa, intensa e ha un livello di caffeina maggiore. La questione sta quindi nel gusto, ognuno sceglierà la giusta miscela per il proprio palato. Il mio consiglio per questa “ricetta” è di usare un’Arabica con almeno il 20% di Robusta, l’ideale per fare una cremina coi fiocchi.
Una volta scelta la miscela, mettetela nella moka formando una montagnetta che fuoriesca dal bordo, senza però schiacciare con il cucchiaino, ma lasciando che la polvere abbia spazio.
- Il quarto segreto è la fiamma.
La moka va messa su un fornello piccolo e dalla fiamma medio-bassa. Evitate di alzare il fuoco all’inizio per abbassarlo alla fine, per un buon risultato la fiamma deve rimanere costante.
- Il quinto trucco è quello della cremina.
Cosa c’è di meglio di una tazzina di caffè con la sua schiuma densa in superficie? Allora ecco come realizzarla in casa.
-Prendi un bicchiere e metti dentro due cucchiaini di zucchero per ogni persona. Sarà più facile usare lo zucchero bianco ma è di certo meno salutare. Se preferite la qualità, vi consiglio uno zucchero di canna fine.
– Stiamo molto attenti alla moka sul fuoco. Non appena sarà uscito il primissimo caffè, versiamo poche gocce nel bicchiere con lo zucchero e poggiamo nuovamente la moka sul fuoco. A questo punto armiamoci di forza di braccia e mescoliamo con molta energia lo zucchero con le gocce di caffè, continuiamo fino a che non si formerà una crema dorata e densa.
- Il sesto segreto sta nel mescolare.
Una volta salito tutto il caffè, non dimentichiamoci mai di mescolarlo all’interno della moka stessa, in modo da rendere omogenea la bevanda. In caso contrario, nelle prime tazzine andrà il caffè più leggero e diluito, mentre nelle seconde quello denso e scuro.
A questo punto tutto è pronto. Versiamo il caffè nelle tazzine, aggiungiamo la quantità di cremina che desideriamo, mescoliamo dolcemente e vedrete che bontà.
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