La notte è affascinante, spaventa i bambini ma per noi grandi è protezione, ci copre, così possiamo mettere giù le maschere ed essere chi siamo davvero. Nel buio si attutiscono i rumori e persino gli spazi perdono i confini, tutto sembra grande, dilatato. Percepiamo meglio il nostro respiro, il battito del cuore e ci sembra di essere più vicini a noi stessi. Eppure, dopo un poco, la notte ci fa tornare bambini Continue Reading…
È un dato di fatto che ogni giorno cattive notizie ci arrivano da più parti, tramite la tv, la radio, i social network. Non si sa perché, le news negative hanno una presa maggiore rispetto alle positive, destano interesse e voglia di approfondire. È una realtà che intristisce e un po’ spaventa, fa interrogare sul perché si è attratti dal male, ma soprattutto su dove abbia origine la violenza.
Molti rispondono che la violenza è il frutto di una società altrettanto cattiva, diseducata dalla tivù, dalla morte dell’etica e dall’intolleranza. Forse questi sono invece solo strumenti, che fanno da supporto alla cattiveria, ma non ne sono la causa prima.
Allora da dove viene il male? Persino i bambini piccoli, non ancora corrotti dalla società, usano violenza tra loro per rubarsi un giocattolo, alternano il pianto ai calci e ai pizzicotti, schiacciano le formiche con le dita.
Un germe di violenza è dentro l’uomo fin dalla nascita, qualcosa di piccolo che può essere nutrito e ingrassato.
Mi sono immaginata la nostra coscienza divisa in due campi, uno profondamente oscuro e l’altro di un bianco splendente: il male e il bene. Se la cattiveria e la bontà sono delle realtà proprie del nostro essere uomini, sta allora solo a noi fare la scelta, decidere in quale campo camminare. Continue Reading…